“Come andiamo avanti? Siamo al lavoro. Oggi vediamo la coalizione. Alle 15 c’è una riunione di tutta la coalizione al GOVERNO con Zingaretti. Tranne Azione che per il momento si tiene fuori dal tavolo, sia qui che in Lombardia e Sicilia, in attesa di vedere quali saranno le candidature”. Bruno ASTORRE, segretario del PD Lazio, risponde così all’Adnkronos dopo le tensioni degli ultimi giorni sulle prossime elezioni regionali e l’incontro con il segretario Enrico LETTA che ha richiamato i dem all’unità e rinviato il nodo candidature a dopo l’estate. “Anche a seguito dell’incontro con LETTA oggi al tavolo della coalizione -spiega ASTORRE- proporrò di andare avanti con il percorso già stabilito ovvero lavorare in tempi serrati sui pilastri del programma e la carta d’intenti e quindi arrivare alla firma della carta d’intenti e alla presentazione della coalizione. Poi dopo l’estate, ai primi di settembre, ragioneremo sul candidato presidente o sulle modalità di scelta del candidato presidente”. Quindi, candidato unitario oppure primarie? “Sì, le primarie non escluse. Ma vedremo”. LETTA le ha stoppate e ora che succede a chi si era già candidato come Alessio D’Amato e Daniele Leodori? “I candidati sono tre. Oltre a Leodori e D’Amato si è proposta anche Marta Bonafoni. Che succede? Hanno dato la loro disponibilità a candidarsi nel caso ci fossero le primarie. La disponibilità resta ma attenderanno le decisioni del tavolo della coalizione”.


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