Astorre: Pd per il sì ma ci sarà libertà di coscienza

‘Linea la darà Zingaretti in Direzione partito, non ci saranno fronde’ Roma, 25 ago.(Adnkronos) – “Non c’è nessun cambio di rotta. E’ nell’accordo di governo. Naturalmente nel patto c’è anche la legge elettorale e una serie di pesi e contrappesi sui regolamenti parlamentari, ci aspettiamo, quindi, che tutti gli alleati facciano la loro parte. Noi faremo la nostra votando sì al referendum, ma abbiamo già fatto la nostra parte precedentemente, votando a favore nell’ultimo passaggio parlamentare. Sarà difficilissimo che la riforma complessiva venga fatta a stretto giro e per questo abbiamo parlato di pesi e contrappesi ma, essendo coerenti con noi stessi, abbiamo dato seguito all’accordo con cui è nato questo governo”. Lo dice all’Adnkronos il senatore Bruno ASTORRE, segretario del Partito democratico nel Lazio. “Trattandosi di un referendum costituzionale non penso che il fronte interno per il no possa creare problemi – aggiunge – noi sicuramente avremo una posizione di partito, che decideremo la settimana prossima, in direzione nazionale, ma naturalmente sarà concessa libertà di coscienza. Non prevedo fronde, chi voterà no voterà no, ma si dovrà sapere che il Pd è per il sì. Poi dipenderà dalla direzione nazionale perché noi siamo un partito, non siamo come gli altri dove decide uno per tutti, ma so che Zingaretti verrà con questa linea”, conclude ASTORRE.