“La salute degli operatori della metropolitana di Roma e delle migliaia di utenti che ogni giorno ne affollano le banchine è a rischio, e l’Atac non può secretare i dati dell’indagine sulla presenza di polveri sottili e metalli pesanti nell’aria. Ho depositato un’interrogazione urgente al ministro della Salute, Giulia Grillo, e a quello dei Trasporti, Danilo Toninelli, per chiedere spiegazioni e quali misure intendano adottare”. E’ quanto scrive in una nota il senatore del Partito democratico, Bruno Astorre, a seguito dell’inchiesta del Corriere della Sera sulla presenza di Pm10 e Pm2,5 nell’aria del sottosuolo.
“Il segreto industriale che l’azienda avrebbe posto ai sindacati – continua Astorre – non dovrebbe interessare tematiche legate alla salute, bensì i processi produttivi e commerciali. Nulla a che vedere con la ricerca commissionata da Atac all’università di Tor Vergata con l’obiettivo di verificare le condizioni dell’ambiente di lavoro. Attendiamo dai ministri della Salute e dei Trasporti una risposta, anche d’intesa con l’amministrazione di Roma Capitale, al fine di ripristinare condizioni di lavoro dignitose e – conclude Astorre – tutelare la salute di lavoratori e utenti esposti quotidianamente a un ambiente estremamente nocivo e pericoloso”.


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