Quanto accaduto nel consiglio comunale di Anzio il 1 agosto è un atto di arroganza e di noncuranza delle regole. Non solo si è convocato un consiglio sul bilancio senza trasmettere per tempo gli atti ai consiglieri comunali, ma in aula si è proceduto ad appelli ben oltre il tempo massimo previsto dal regolamento, ovvero un’ora dall’orario di convocazione, per raggiungere il quorum necessario ad aprire la seduta. Una palese violazione delle regole, sulla quale non è possibile tacere. Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro degli Interni, affinché approfondisca quanto accaduto nel consiglio comunale di Anzio, mettendo in atto tutte le misure necessarie al ripristino della legalità e della trasparenza.

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