“La politica romana, soprattutto quella di destra, si occupa di Atac solo quando viene nominato qualche dirigente mentre delle reali esigenze e dei problemi dell’azienda non ne parlano e se lo fanno è per continuare a coprire un sistema clientelare e consociativo che tanti danni ha fatto non solo all’azienda ma alla vita quotidiana dei romani”.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Stefano Esposito, vice presidente della Commissioni Infrastrutture e trasporti al comune di Roma.
“Davvero singolare l’attacco al commissario Tronca e al direttore generale di Atac Rettighieri per la nomina del nuovo capo del personale, l’avvocato Rango – sottolinea l’esponente pd – persona libera che in questi mesi ha aiutato a ridare credibilità e trasparenza ad un’azienda che ne ha sempre conosciuta poca. L’avvocato Rango è stata distaccata presso Atac da Ferrovie dello Stato, che andrebbero ringraziate per questa disponibilità, invece di costruire balzani teoremi sull’interesse di Fs per Atac. Se non fossero informati delle procedure, voglio ricordare agli esponenti del centrodestra così preoccupati della nomina di una persona libera a capo del personale che l’eventuale scelta di un partner per Atac richiederà una gara europea a evidenza pubblica e quindi nessun accordo fuori di queste regole può essere concluso né con FS né altri operatori”.
“Voglio quindi esprimere al commissario Tronca, al dg Rettighieri e all’avvocato Rango il mio totale sostegno affinché l’opera di pulizia e di efficientamento libero finalmente da condizionamenti politici e clientelari, prosegua – conclude Esposito – e li invito a non farsi impressionare dalle interrogazioni parlamentari che servono in questa fase a chi le sottoscrive per perpetrare meccanismi di consenso che nulla hanno a che fare con interessi generali”.