“Per chi è cresciuto sul territorio genovese, per chi ha attraversato il Ponte Morandi migliaia di volte, quanto avvenuto il 14 agosto 2018 è un ricordo indelebile. Non è semplicemente crollato un ponte, si sono spezzate 43 vite umane, sgretolando per sempre il patto di fiducia fra Stato e cittadinanza. La ricostruzione del Ponte ha ricucito la viabilità ma non restituisce quelle 43 vite spezzate, vittime di un drammatico intreccio di incuria, colpevoli omissioni e allarmi ignorati. Nel rispettare l’enorme e complesso lavoro richiesto nel processo in corso tuttavia, nell’Aula di Palazzo Madama, non possiamo tacere una vergogna nazionale che vede alla sbarra appartenenti a società concessionarie dello Stato e parti che appartenevano od appartengono agli uffici pubblici. Un insieme di mancanze, carenze, incompetenza e delinquenza che ha permesso che quel giorno segnasse la fine per 43 persone che avevano il diritto di vivere ancora la loro esistenza. E’ necessario dare risposta alla domanda di verità e giustizia che dobbiamo alle vittime e ai loro familiari riuniti e rappresentati nel comitato, presieduto con generosità e intelligenza da Egle Possetti, verso il quale possiamo solo esprimere gratitudine e ammirazione. Da loro nasce questa proposta di Legge, a loro va riconosciuto il merito. Il principio su cui tali disposizioni si fondano è quello della solidarietà sociale, sulla base del quale l’intervento dello Stato, in termini di sostegno alle vittime, costituisce una misura di civiltà sociale e giuridica necessaria, prevedendo forme di contribuzione economica a favore delle famiglie delle vittime, indipendenti ed ulteriori rispetto ai risarcimenti danni, nonché la possibilità di attivare ulteriori iniziative di solidalità sociale nei loro confronti. Si è trattato di una tragedia che poteva e doveva essere evitata e proprio per questo vorrei esprimere, a nome mio e dell’intero Partito Democratico, vicinanza e sostegno. Oggi vogliamo dire a tutte le vittime dell’incuria e ai loro familiari che non sono più soli nel coltivare il bisogno di giustizia, verità e memoria. Così il senatore ligure del Pd Lorenzo Basso vicepresidente dell’Ottava Commissione del Senato nel corso della dichiarazione di voto nell’Aula di Palazzo Madama del disegno di legge dal titolo Disposizioni in favore delle vittime dell’incuria nella gestione di infrastrutture e servizi di trasporto” .
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