La condanna del Tribunale di Milano a Deliveroo e Uber di versare i contributi per i rider evidenzia la necessità di una nuova legge specifica per i lavoratori delle piattaforme digitali, anticipando alcune delle proposte che sono attualmente in discussione in Europa. Occorre che la transazione digitale sia regolata non solo dal lato degli utenti ma anche dal lato dei lavoratori, dalla trasparenza e negoziabilità degli algoritmi alla proprietà dei dati, alla valorizzazione del contributo dei lavoratori, alle condizioni di lavoro, ivi inclusi contributi e assicurazioni. Diversi disegni di legge provano ad occuparsi del tema, nelle prossime settimane al Senato formuleremo alcune proposte per il confronto parlamentare, coinvolgendo anche l’intergruppo parlamentare per l’innovazione e l’intelligenza artificiale.
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