Quali sono i reali motivi che hanno portato alle dimissioni improvvise del direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale Roberto Baldoni. E’ quanto chiede alla Presidente del Consiglio dei ministri il senatore del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Ambiente e Lavori pubblici, con un’interrogazione urgente sottoscritta anche dal collega senatore Antonio Nicita.
L’interrogazione ricostruisce il percorso dell’Agenzia nazionale per la Cybersicurezza, sottolineando il suo ruolo nell’attuazione del Pnrr e della presidenza di Roberto Baldoni, fondatore del primo centro sulla sicurezza informatica in Italia, prima della nomina avvenuta ad agosto 2021 ai vertici dell’Agenzia.  
“Nell’ultimo anno – scrive ancora Basso nell’interrogazione – le denunce per attacchi hacker gravi ai server italiani sono aumentate del 45%, secondo la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Il gruppo hacker filo russo ‘Noname057’, che secondo le principali fonti di stampa ha collegamenti con le agenzie di intelligence e con l’establishment russo ed è responsabile dell’attacco dello scorso 23 febbraio che ha colpito, fra gli altri, i siti di 4 ministeri rendendoli inutilizzabili per diverse ore, ha già rivendicato le dimissioni del Direttore Baldoni come loro vittoria. Per questo chiediamo alla Presidente del Consiglio – concludono i senatori del Pd – quali iniziative urgenti intenda adottare in uno dei momenti più delicati per la sicurezza cibernetica del nostro Paese, con l’Italia al centro di attacchi da parte di stati esteri, in particolare da parte russa, per salvaguardare la sicurezza del nostro Paese e non lasciare senza guida e prospettive l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza”.  


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