“Apprendiamo da La Stampa che, dalle parti del Ministro Salvini, si starebbe pensando di fare un regalo a Starlink, l’azienda di Elon Musk, utilizzandola per la connettività dei treni e dei passeggeri. Con una battuta, si potrebbe dire che il vero chiodo fisso sui treni di cui il Ministro ci ha parlato in Aula fosse, in realtà, Musk. Battute a parte, occorrerebbe spiegare che la connettività mobile – sia per quanto riguarda la sicurezza dei treni in movimento, sia per la bigliettazione a bordo e la fruizione da parte dei passeggeri – è sempre stata garantita tramite frequenze mobili, sia direttamente gestite da RFI, sia attraverso contratti di capacità e ridondanza con gli operatori mobili. Le connessioni 5G, attualmente, offrono prestazioni superiori a quelle satellitari e, in ogni caso, le frequenze da utilizzare rientrano nella disponibilità del MEF e del MIMIT. Con tutti i ritardi che affliggono i treni e la rete ferroviaria, Salvini farebbe meglio a concentrarsi sulla risoluzione dei problemi, invece di ingegnarsi per regalare a Starlink contratti milionari per servizi meno efficienti rispetto a quelli già oggi disponibili”. Così in una nota i senatori dem Basso e Nicita.


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