“Il ministro Salvini venga nell’Aula del Senato per assumersi le responsabilità che gli competono, dopo un’estate drammatica per le ferrovie e quindi per i cittadini italiani. Anche oggi in Senato non ha fatto altro che ripetere informazioni ottenute da Rfi, ma non è questo il punto. Venga invece in quest’aula a rispondere delle motivazioni per cui il sistema dei trasporti italiano non funziona, altrimenti a quel chiodo al quale ha dimostrato di essere affezionato potrà appendere le scarpe da ministro. Urge un piano straordinario per ferrovie italiane, al quale siamo disponibili a lavorare”. Lo hanno detto i senatori del Pd Lorenzo Basso e Antonio Nicita, partecipando al Question time nell’Aula del Senato.
“Comprendiamo guasti ed errori umani – hanno detto i senatori dem – ma l’Italia ha un sistema ferroviario colabrodo, che subisce 10 mila interruzioni e incidenti l’anno, circa 27 al giorno, con un tasso di puntualità dell’80% contro il 95%, per esempio, della Spagna. Significa che un treno su 5 non arriva puntuale, è intollerabile in particolare per i pendolari. Di fronte a questo non si possono scaricare le colpe sui lavoratori, sulle aziende o sui governi passati. E’ necessario fare il punto su ciò che il ministro vuole fare per risolvere questi problemi. E’ arrivato infatti il momento delle responsabilità per il ministro Salvini, che non può avere solo il chiodo fisso del Ponte immaginario”.