“Condividiamo l’obiettivo del governo di garantire che l’Italia sia pronta ad accogliere uno degli eventi sportivi più prestigiosi e seguiti a livello internazionale, i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, non solo in termini di visibilità internazionale ma anche per le opportunità di sviluppo economico, sociale e infrastrutturale che possono generare per le regioni coinvolte. Tuttavia, non possiamo non evidenziare alcune preoccupazioni che ci spingono a una posizione di cautela, principalmente per quanto riguarda la trasparenza nelle procedure di affidamento, la qualità delle opere, l’impatto ambientale dei progetti infrastrutturali e la reale distribuzione dei benefici economici tra le comunità locali. Nello specifico, il trasferimento di competenze ad ANAS solleva questioni importanti riguardo alla trasparenza e alla concorrenza nelle assegnazioni dei lavori. Inoltre, l’accelerazione dei lavori è necessaria per rispettare i tempi previsti per l’evento, ma questo non deve avvenire a discapito della qualità degli interventi. E’ poi fondamentale che i benefici economici generati dall’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici siano distribuiti equamente, portando a un vero sviluppo delle comunità locali. Le realtà locali devono essere coinvolte attivamente per assicurare che le opere realizzate rispondano alle esigenze del territorio e contribuiscano allo sviluppo sostenibile delle regioni ospitanti”. Lo afferma il senatore del Pd Lorenzo Basso, Vice Presidente VIII Commissione, intervenendo in Aula a Palazzo Madama.
“Per questi motivi -sottolinea il parlamentare – pur sostenendo gli obiettivi generali del decreto, riteniamo sia necessario un dialogo più approfondito per risolvere queste criticità e lo abbiamo fatto presentando emendamenti, tra i quali abbiamo chiesto una attenzione particolare ai collegamenti stradali e ferroviari, nonché di assegnare agli enti territoriali competenti le opere di carattere permanente e a fruibilità pubblica realizzate per lo svolgimento delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Le preoccupazioni sollevate ci spingono a chiedere ulteriori riflessioni e miglioramenti al testo. Abbiamo proposto modifiche concrete con l’intento di rendere il decreto più inclusivo, trasparente e attento alle implicazioni a lungo termine. Se non ci saranno modifiche ai pareri agli emendamenti riproposti in Aula, il Pd si asterrà come atto di responsabilità, che riflette il nostro impegno a contribuire al successo dell’evento, e per dimostrare la nostra apertura al dialogo e alla collaborazione. Auspichiamo che, con lo stesso spirito da parte della maggioranza, possa ancora esserci una riflessione costruttiva per migliorare ulteriormente il decreto, per il successo dei Giochi e per l’interesse dell’Italia e dei suoi cittadini”, conclude Basso.


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