“Il governo del negazionismo climatico fa perdere all’Italia l’ennesima opportunità per la sua colpevole negligenza nell’affrontare la cruciale sfida della transizione energetica. E non in un settore qualunque ma in uno di quelli più storici e più strategici per il nostro Paese: quello dell’economia del mare. Del resto non dovrebbe sorprendere che il Ministro dei Trasporti Salvini, leader di una forza politica che nega i cambiamenti climatici, si renda complice di un’inazione totale di fronte alle esigenze ambientali e alle nuove prospettive di sostenibilità nel trasporto marittimo. Non a caso la Federazione Nazionale Agenti, Raccomandatari e Mediatori Marittimi ha denunciato una situazione gravissima: nessun porto italiano figura nei 44 progetti internazionali dei green corridor. Questo è un fallimento diretto del Ministro dei Trasporti e della sua incapacità di guidare il Paese verso lo sviluppo di una transizione sostenibile, indispensabile per il futuro dell’economia marittima. Il Partito Democratico esige una presa di posizione decisa da parte del governo e sollecita il Ministro Salvini a smetterla di chiudere gli occhi di fronte alla realtà e a scaricare le sue responsabilità su altri. Prenda azioni immediate per inserire l’Italia nel contesto dei corridoi di shipping decarbonizzato. La difesa dei nostri interessi nazionali richiede un cambio di rotta immediato da parte del governo sui temi del sostegno alla transizione energetica dei porti e dello shipping”. Lo dichiara in una nota il senatore del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Ambiente e Trasporti di Palazzo Madama.


Ne Parlano