“In Italia i dati al 2022 riportano 223.475 feriti per incidenti stradali e 3159 morti. Nel solo 2022 sono stati 440 i decessi, di cui 231 di persone con più di 65 anni. Sono 700 i giovani che nel nostro Paese hanno riportato lesioni permanenti del midollo a causa di incidenti stradali, il 70 per cento dei quali avviene sulle strade urbane a causa dell’alta velocità. Ma il ministro dei Trasporti Salvini è entrato a gamba tesa nelle decisioni del sindaco di Bologna Lepore, che ha promosso la città a 30 all’ora attuando la Direttiva del suo ministero. Tante città in Europa hanno adottato le zone a 30 chilometri orari, non è una questione ideologica ma si tratta di salvare vite umane”. Lo dicono i senatori del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Ambiente e Lavori pubblici e Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, che hanno partecipato oggi al question time in Senato, illustrando un’interrogazione sull’abbassamento dei limiti di velocità nelle città per evitare incidenti.

“Ci aspettavamo che il ministro Salvini – dicono i senatori del Pd – chiamasse a raccolta i sindaci per dare attuazione alla sua Direttiva sui 30 chilometri orari. Non l’ha fatto e non ci stupisce, quel che più ci stupisce è che proprio lui, il paladino dell’autonomia differenziata, non rispetti l’autonomia delle amministrazioni locali. Nessuno meglio di un sindaco può prendere queste decisioni”.


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