“Oggi la città di Brescia si è ritrovata in Piazza Loggia per rivendicare la propria identità democratica e antifascista. Come quel 28 maggio del 1974, quando una bomba durante la manifestazione indetta dai partiti dell’arco costituzionale e dai sindacati confederali uccise 8 persone. Bene che anche autorevoli esponenti di Fratelli d’Italia, nel dichiarare la loro solidarietà, abbiano ricordato la matrice neofascista dell’attentato. Spero sia l’inizio della fine delle tante ambiguità e reticenze che una parte della destra italiana ha sempre avuto nei confronti del terrorismo neofascista e stragista. Sarebbe un passo avanti importante per la nostra democrazia”. Così il senatore bresciano Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia a Palazzo Madama.


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