“Le parole di odio pronunciate dal
sottosegretario DELMASTRO nei confronti delle persone private
della liberta’ personale costituiscono l’ennesimo minaccioso
attacco di questo governo ai principi dello stato liberale. La
stessa pulsione autoritaria, repressiva e intimidatoria che ha
trovato espressione nel ddl sicurezza, che alimenta lo scontro
sociale con parole d’odio per giustificare il pugno duro, e che
mette a rischio le liberta’ costituzionali. Mi chiedo come i
sedicenti liberali e garantisti in maggioranza possano
continuare a tollerare questa deriva inquietante”. Lo dice il
senatore Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia.