“L’immagine di Ilaria Salis entrata in un’aula di tribunale a Budapest legata mani e piedi, e tenuta al guinzaglio da due agenti antisommossa, è indegna di uno stato civile e contraria a qualunque principio di civiltà giuridica. Mi auguro che il nostro paese si faccia sentire con le autorità ungheresi ed europee perché non è tollerabile che un cittadino italiano, a prescindere da qualunque atto abbia commesso, possa essere umiliato pubblicamente in questo modo”. Così in una nota il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia del Senato.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Esteri, Governo Meloni, Stampa