“Ogni volta che una sentenza colpisce un esponente di maggioranza o di governo la destra si lamenta della decisione, accusa i giudici di parzialità, e ribadisce che per questo andrà avanti con la riforma della giustizia. Se poi qualcuno denuncia che quella riforma ha proprio lo scopo di togliere autonomia e indipendenza alla magistratura viene accusato di fare un processo alle intenzioni. Eppure a me pare che le intenzioni, gli obiettivi, siano chiarissimi e pressoché espliciti: non si vogliono più sentenze sgradite. Sono proprio le intenzioni annunciate a rendere la riforma così pericolosa per la tenuta del nostro stato di diritto, che si fonda sul primato della legge, non del più forte”. Così il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia a Palazzo Madama.
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