“Leggo che Nini Ferrari, candidata vicesindaca del centrodestra a Brescia, è preoccupata perché il ballottaggio delle amministrative si svolgerà il 28 maggio, anniversario della strage di Piazza della Loggia. Ha paura che “la piazza piena di bandiere rosse” possa alterare i risultati elettorali.
Evidentemente non è mai stata in piazza a ricordare il 28 maggio. Perché si sarebbe resa conto che c’è l’intera città, in quelle celebrazioni, non pericolosi comunisti con la bandiera rossa. E forse non sa che il 28 maggio 1974 la bomba neofascista colpì una manifestazione organizzata da tutti i partiti antifascisti, tutti, non da pericolose organizzazioni sovversive bolsceviche.
È davvero avvilente dover constatare che chi si candida a guidare la città non abbia ancora capito il significato e il valore del ricordo del 28 maggio”. Così il senatore del Pd Alfredo Bazoli.


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