“Questo disegno di legge innova profondamente il nostro diritto commerciale, perché modifica in maniera molto significativa il regime di responsabilità di chi svolge l’attività di sindaco nelle società. Il provvedimento interviene introducendo una innovazione, una limitazione della responsabilità, secondo le richieste che da molto tempo venivano fatte dai professionisti e che erano anche largamente condivise dalla dottrina.
Anche noi oggi introduciamo questa innovazione molto rilevante. Essa, ovviamente, non elimina la responsabilità per l’attività professionale svolta dai sindaci nell’ambito della società e non pone alcuna limitazione, ovviamente, per i casi in cui questa responsabilità sia dovuta a attività di natura dolosa.
Pone, invece, un limite, un tetto, che è basato sul multiplo dei compensi che i sindaci hanno ricevuto, per i casi di colpa, quindi per i casi in cui, appunto, non vi sia il dolo. È una norma che era attesa e richiesta. Penso che sia una norma che può favorire una maggiore certezza, ma anche una più adeguata proporzione tra le attività svolte e le responsabilità dei professionisti”
Così il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia, intervenendo in Aula a Palazzo Madama durante le dichiarazioni di voto sul ddl Collegio sindacale.