“Il provvedimento avrebbe richiesto un
dibattito ed un confronto più approfonditi per giungere ad una
misura veramente organica. Purtroppo invece è stata persa una
occasione perché vi sono oggettivi aspetti contraddittori che
mettono a rischio l’attività investigativa, menomando la capacità
di indagine”. Lo ha detto il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo
Pd in commissione Giustizia, intervenendo nell’aula di palazzo
Madama nel corso della discussione generale del disegno di legge
sulla disciplina per il sequestro degli smartphone.

“Elementi quindi che costituiscono gravi e concreti limiti
rispetto ad un provvedimento che si rivela l’ennesima occasione
mancata, soprattutto in considerazione dell’ampia disponibilità
da noi offerta. Sull’impostazione data dalla maggioranza non ci
può essere quindi alcuna condivisione”.


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