“Il rapporto di Antigone sulle carceri italiane è la fotografia della condizione drammatica e in costante peggioramento del nostro sistema penitenziario”. Lo dichiara in una nota il senatore Alfredo Bazoli, vicepresidente vicario del gruppo PD di Palazzo Madama, aggiungendo: “Il sovraffollamento crescente, il disagio dei detenuti testimoniato dal record di suicidi e dalle numerose proteste e rivolte, la pressione insostenibile di questi numeri su personale, direttori, polizia penitenziaria, educatori, l’estensione di questi problemi agli istituti penitenziari minorili, fino a pochi anni fa risparmiati da questa deriva”.
“Di fronte a tutto ciò – scrive il parlamentare dem – lascia sgomenti la totale assenza di risposta del governo. Nulla è stato fatto in questi anni, il famoso decreto carceri dell’estate scorsa non ha prodotto alcun risultato, gli annunci su detenuti tossicodipendenti, stranieri, in custodia cautelare, sono rimasti tali, parole nel vento. L’edilizia carceraria produrrà risultati, se va bene, tra anni. E le politiche criminali – prosegue il senatore PD – vanno in direzione opposta, come testimonia il decreto sicurezza che introduce reati e aumenti di pena che aggraveranno i problemi di sovraffollamento. Una grave responsabilità che grava tutta intera sulla presidente del Consiglio, sul ministro della giustizia, e su tutti i sedicenti liberali e garantisti di maggioranza che coprono questa vergognosa ignavia”, conclude Bazoli.