“E’ francamente inaccettabile che si facciano le corse per approvare in commissione un provvedimento che non è neanche calendarizzato per l’Aula e ci sia il totale silenzio, da parte dei presidenti di commissione, sul fine vita che invece è in calendario per l’aula il 17 settembre. Su quel disegno di legge non si fa niente, non sono state convocate le commissioni mentre si obbliga la commissione Giustizia a lavorare a tappe forzate per chiudere un provvedimento, quello sulla maternità surrogata, che ha carattere ideologico e interessa alla maggioranza”. Così il senatore del Pd, Alfredo Bazoli, al termine della commissione Giustizia che ha approvato il disegno di legge promosso da Fratelli d’Italia e che dovrà passare all’aula del Senato per l’ok definitivo. Riferendosi al disegno di legge sul fine vita, Bazoli ha ricordato che un “provvedimento in quota opposizioni, di fatto”, ma di cui non c’è traccia nelle commissioni Affari sociali e Giustizia del Senato che dovrebbero avviare la discussione, in vista dell’approdo in Aula già fissato al 17 settembre. Per la senatrice Dem, Anna Rossomando, “la maggioranza dimostra così di non saper affrontare i temi attuali. Ogni volta che c’è una questione che obbliga a fare i conti con l’attualità e con il futuro, loro sono incapaci di stare sui cambiamenti. E questo si traduce in un cinismo rispetto alla vita delle persone.


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