“Siamo molto preoccupati per la situazione, ormai insostenibile, negli istituti penitenziari del nostro paese. Il sovraffollamento è ormai ingestibile. Il Dl carceri ha avuto un impatto nullo sulla situazione attuale. Siamo a oltre 61000 detenuti su una capienza totale possibile di 50000. L’emergenza è adesso, non c’è una strategia e il problema non si risolve, come pensa di fare il governo, costruendo solo nuove carceri. In più il dl Sicurezza che discuteremo in Senato istituisce addirittura nuovi reati con il risultato di aumentare ancora di più il sovraffollamento negli istituti penitenziari. Esattamente quello che è avvenuto con il decreto Caivano. Ci saremmo aspettati un confronto più approfondito con il Parlamento, soprattutto dopo la nomina del nuovo garante nazionale. Invece il governo continua nel suo disegno. Il carcere di Mombello a Brescia è la conferma di quanto sosteniamo: vive una situazione drammatica, ed è impossibile anche solo pensare che in quell’istituto sia possibile una benché minima funzione rieducativa. La condizione di Mombello è insostenibile e l’unica scelta fatta è quella di costruire un nuovo padiglione. Ma non è la soluzione”. Così Alfredo Bazoli, vice presidente dei senatori del Pd, intervenendo in aula a Palazzo Madama illustrando una interrogazione al ministro della Giustizia.


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