“Sorprendente e inspiegabile che, a pochi
minuti dall’inizio della seduta, siano state sconvocate le
commissioni riunite per l’esame della legge sul fine vita. La
motivazione, una improvvisa indisponibilità del governo, non è
accettabile, perché si trattava di incardinare il provvedimento,
di fare le relazioni introduttive e stabilire un calendario dei
lavori, per il che bastava un sottosegretario privo di delega
specifica. Ci auguriamo si tratti di un rinvio a brevissimo,
perché non sarebbe accettabile un atteggiamento ostruzionistico
da parte della maggioranza su un tema così importante sul quale
il parlamento è in grave ritardo”. Così Alfredo Bazoli e Sandra
Zampa, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Giustizia e
capogruppo Pd in commissione Affari sociali.


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