“I dati diffusi oggi da Svimez sul ritorno alla terra nelle regioni meridionali da parte della nuove generazioni e sulla forte accelerazione di questa tendenza nel 2017 conferma la bontà della nostra azione di Governo e di politiche che hanno avuto al centro il Mezzogiorno, le sue identità e le sue eccellenze ambientali e territoriali, le nuove generazioni, l’occupazione di qualità e la convinzione che al sud fosse tempo di una nuova stagione per l’agricoltura e l’agricoltura d’eccellenza soprattutto.
Un dato importante che Svimez dichiara ancora più significativo considerando elementi fortemente indicativi: nel 2017 lo stock totale di imprese agricole non è aumentato rispetto all’anno precedente, nel Mezzogiorno c’è stata una specializzazione nelle colture a più alto valore aggiunto e un processo di valorizzazione della produzione a compenso delle minori quantità prodotte, all’aumento del valore aggiunto agricolo nel 2017 ha contribuito soprattutto il Sud, con 13 miliardi e 178 milioni di euro (+6,1% rispetto al 2016, a fronte del +2,5% nel Centro-Nord).
Dati che confermano la bontà delle nostre politiche, una riflessione accurata sulla necessità di rafforzare visioni e azioni a sostegno del sistema-paese, l’urgenza di tornare a presidiare temi fondamentali come il sostegno ai comparti economici e produttivi di eccellenza e al made in Italy, la necessità di una maggiore e più forte integrazione nord-sud anche in agricoltura perché si consolidi e rafforzi l’asse tra un Mezzogiorno produttore di materie prime e un centro-nord dove sono localizzate le fasi a maggiore valore aggiunto. L’indicazione che emerge dall’analisi è importante e va assolutamente perseguita: distintività delle produzioni meridionali, valorizzazione della qualità, sostenibilità del processo produttivo, qualità del ricambio generazionale.
Ha ragione Svimez nel dire che partendo da Sud questa dinamica può aiutare l’intero agroalimentare italiano a dare un contributo decisivo alla ripresa del Paese.
Noi abbiamo una forza enorme che si chiama sistema-paese. Una priorità. Solo così, oltretutto, si daranno risposte vere ai bisogni e ai desideri delle nuove generazioni, al sud come al nord”.
