“Lo stallo che l’attendismo del ministro Di Maio e l’incapacità di assumere decisioni chiare da parte del Governo stanno innescando, rischia di trasformare sempre più Ilva in una polveriera sociale”. Lo afferma in una nota la senatrice Pd, Teresa Bellanova. “Non è un caso – rileva – se in queste ultime ore si amplia sempre più il coro delle voci a ricordare come il tempo sia ormai praticamente scaduto e così le risorse per lavoratori e indotto a disposizione dell’Amministrazione straordinaria”. “Una situazione – evidenzia Bellanova – che definire drammatica è ormai dire poco, certificata dalla richiesta di incontro urgente, anzi urgentissimo, che le parti sociali hanno rivolto al Governo per comprendere cosa aspettarsi per il futuro di Ilva. Richiesta che noi, per l’allarme che lancia, non avremmo mai avuto bisogno di ricevere, ed è una differenza non da poco, per convocare il tavolo e dire con chiarezza e senza alibi i nostri propositi”. “Un dato – per Bellanova – deve essere chiaro a Di Maio: l’incancrenirsi di questa situazione ormai al limite si deve a lui e solo a lui. Non provi a scaricare su altri, come ormai tenta di fare da settimane. Qui si sta certificando tutta la sua inadeguatezza e inesperienza nel governo di situazioni così complesse e, dato esponenzialmente più drammatico, si sta aprendo una strada senza ritorno”. “Nessuna oratoria, per quanto consumata – conclude la senatrice – può mistificare il baratro su cui sono affacciati 14mila lavoratori e tutti i territori coinvolti. Nessun fuoco d’artificio parolaio potrà occultare tanta incompetenza e cinica irresponsabilità”
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Industria, Commercio, Turismo, Stampa