“Di Maio deve smetterla di rivendicare meriti non suoi anche perché nel suo caso le bugie hanno le gambe cortissime, non corte. Basti ricordare che nel febbraio 2017, dopo mesi e mesi di impegno durissimo e di trattativa, partecipando all’inaugurazione del nuovo stabilimento Whirpool a Fabriano, abbiamo sottolineato con orgoglio come fosse con due milioni di pezzi prodotti l’unico polo Whirlpool Emea per i piani cottura. Esito di un lavoro congiunto perseguito da governo, organizzazioni sindacali, azienda, istituzioni territoriali. Ed è sufficiente leggere quanto pubblicato sul sito del Mise per verificare come, già nell’accordo sottoscritto nel 2015, Comunanza fosse indicato come l’unico Polo Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) per le lavasciuga con l’obiettivo di rafforzare la produzione di lavatrici a carica frontale di gamma alta per il marchio HotPoint”. Lo dice la senatrice Teresa Bellanova, che definisce le dichiarazioni di Di Maio “inqualificabili e vergognose menzogne di chi, pur di esibire qualche risultato, non esita ad appropriarsi del lavoro altrui”.
“Le azioni previste nel nuovo piano industriale – prosegue Bellanova – sono in assoluta continuità con quanto già definito nel piano industriale 2015-2018. Quello che Di Maio si è limitato ad aggiungere è semplicemente l’impegno a coprire con gli ammortizzatori sociali il periodo fino al 31 dicembre 2020. Lo conforto: su questo versante si sarebbe mosso chiunque, un’azione praticamente automatica. Il ministro non fa altro che raccogliere i risultati del nostro lavoro appuntandosi medagliette”.