“Quest’ultima settimana è preziosa. Bisogna parlare con i cittadini, fare campagna elettorale porta a porta, convincerli a votare. Difendere l’Europa per cambiarla: questa la nostra parola d’ordine.
Non ci stiamo misurando tra renziani e anti renziani, smettiamola di dare questa immagine caricaturale di noi e della nostra comunità. Chiunque avalli questa idiozia, rema contro. Possiamo anche scegliere di disconoscere i leader ma non possiamo disconoscere i provvedimenti che hanno fatto bene al paese e che per tre anni gli hanno permesso di ricominciare a crescere e ad avere fiducia. Oggi siamo impegnati, tutti, a rafforzare il Pd nel nostro Paese e in Europa perché c’è bisogno di riformismo, qui e in Europa, e perché solo così possiamo parlare di una politica che metta al primo posto lavoro, Mezzogiorno, inclusione, sostenibilità, donne, nuove generazioni.
La distanza tra noi e quel palco visto ieri a Milano, dove si sono dati appuntamento estremismi di tutte le nature, è enorme. Enorme la distanza con chi pensa all’Europa dei nazionalismi più minacciosi. Enorme la distanza con i populisti d’accatto, nostrani ed europei, con chi oggi finge di prendere le distanze dalla Lega ma va a braccetto sui provvedimenti peggiori. Così non si difendono i popoli. Avere a cuore l’interesse nazionale e l’interesse del Mezzogiorno significa essere distanti chilometri da quel palco ed essere distanti mille miglia dal populismo cialtrone ed eversivo dei 5Stelle”.
Così la Senatrice Teresa Bellanova pochi minuti fa intervenendo ad una manifestazione elettorale a Monteroni di Lecce a sostegno dei candidati Pd.
“Lo dico con grande chiarezza”, ha proseguito la Senatrice Teresa Bellanova. “Rivendico con orgoglio le azioni che con il nostro Governo hanno permesso al Paese di ricominciare a crescere. Una Riforma del lavoro che ha potenziato le tutele per milioni e milioni di lavoratori cancellando forme vergognose di precarietà e che significa contrasto alle dimissioni in bianco, tutela per le donne lavoratrici vittime di violenza, conciliazione vita-lavoro. E rivendico la centralità che noi abbiamo dedicato al Mezzogiorno, oggi totalmente scomparso dall’agenza di governo. Sfido chiunque a dimostrarlo, non con le bugie che leggo sulla stampa ma in un confronto pubblico, quello da cui Lega e 5Stelle scappano. Oggi abbiamo la possibilità di rafforzare il nostro Partito in Europa e nel Pse. E mi piace, lo faccio mio, lo slogan che si sta affermando in molti Circoli del Salento: sosteniamo solo quei candidati che rispondono al telefono”.


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