“Chi equipara il Reddito di cittadinanza al Jobs Act sbaglia. La Riforma del lavoro voluta dal nostro Governo prevedeva la decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato”. Lo dichiara la senatrice del Pd Teresa Bellanova che continua: “Nell’ultima proposta che circola, Di Maio e il Governo impongono ai percettori del reddito di cittadinanza l’obbligo, pena decadenza dal beneficio, ad accettare qualsiasi offerta di lavoro oltre i 250km e dunque su tutto il territorio nazionale. Hanno così tanto a cuore la dignità delle persone in difficoltà che prevedono la divisione o la deportazione di intere famiglie. Rammentiamo che la legge 223/91 contempla la decadenza dell’ammortizzatore sociale per il lavoratore o la lavoratrice che rifiuta un’offerta di lavoro oltre i 50km dalla propria residenza. E’ utile, quindi, porsi una domanda: vogliono creare una ulteriore divisione tra i lavoratori o puntano, partendo da questo provvedimento, ad indebolire e cancellare quanto previsto dalla legge 223/91 anche per i lavoratori in cassa integrazione e in Naspi? Sarebbe una oscenità, ma il rischio è più che concreto”.


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