“Sono incredibili! buttano a mare Giulia Sarti, da cui tutti adesso prendono le distanze dopo averla considerata una leader su cui puntare e averla insediata alla Presidenza della Commissione Giustizia della Camera sapendo da sempre le cose che ora emergono alla luce del sole, e si tengono Rocco Casalino. Che, a quanto si apprende dalle notizie e contronotizie che si rincorrono, di questa miserabile storia di finti bonifici, rimborsi effettuati e non effettuati, fintiveri fidanzati, avrebbe saputo tutto dal primo momento e dispensato consigli a piene mani sul comportamento da tenere. Ce lo ricordiamo? Quello che voleva fare piazza pulita dei tecnici nei Ministeri chiave, come puntualmente sta avvenendo, e che per recitare diceva di provare disgusto per anziani e down ma è, evidentemente, intoccabile.
Con quale coraggio il Ministro della Giustizia parla di trasparenza e derubrica questioni serissime?
Se questa opacità e questa brodaglia immangiabile per lui sono sinonimo di trasparenza, direi che c’è di che essere molto preoccupati.
Perché questa storia purtroppo va molto oltre una vicenda con protagoniste persone divenute parlamentari con procedure altrettanto opache, che hanno fatto le loro fortune elettorali spargendo veleni di ogni tipo sugli altri e oggi si rivelano mestatori e bugiardi di tutti i tipi. Dice con molta chiarezza chi erano e chi sono coloro a cui una parte considerevole di cittadini italiani ha affidato il proprio destino, che adesso sono maggioranza in Parlamento, a capo del Governo e di Commissioni parlamentari delicatissime in cui si decide la tenuta e il futuro della democrazia e del paese.
Fa un certo effetto risentire alcuni interventi in Aula sul Decreto anticorruzione dell’ On. Sarti, che senza ritegno e vergogna alcune esibisce parole come onestà e legalità, autoproclamandosi paladina dei diritti dei cittadini e gettando, come di consueto, fango a mani basse su chiunque non sia dei loro. Sì, fa un certo effetto. Anche un certo disgusto”