‘Finalmente anche in Italia si parte con la Banca delle terre agricole. Da tempo abbiamo lavorato con i giovani imprenditori per far nascere uno strumento che aiutasse l’emersione del mercato fondiario, soprattutto da parte di chi vede nei terreni agricoli un fattore produttivo e non un investimento finanziario’. Lo afferma la senatrice del Pd Maria Teresa Bertuzzi, prima firmataria dell’emendamento del collegato Agricoltura alla legge di Stabilità approvato con il parere favorevole del Governo in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama. ‘Abbiamo scelto di istituirla presso l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) per avvicinare la terra alle risorse finanziarie e alle competenze disponibili per supportare l’avvio e lo sviluppo di impresa da parte di giovani e anche per evitare la costituzione di nuovi Enti in un momento in cui il gruppo Pd in Commissione lavora a proposte di razionalizzazione degli Enti vigilati dal Mipaaf. La Banca – conclude la senatrice del Pd – ha l’obiettivo di costituire un inventario completo della domanda e dell’offerta dei terreni e delle aziende agricole, che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell’attivita’ produttiva e prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità di cessione e acquisto’.