‘L’Italia continuerà a lavorare per la tutela della qualità dei prodotti’
‘I punti di forza dell’agroalimentare italiano sono riconducibili alla qualità dei prodotti. Le disposizioni dell’Unione Europea per la produzione di formaggi senza latte sono quindi impraticabili per un paese come il nostro’. Lo afferma la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura al Senato.
‘La diffida inviata dalla Commissione europea per imporre ‘la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito nella fabbricazione dei prodotti lattiero-caseari’, divieto stabilito in una legge nazionale del 1974, non è per noi percorribile. Siamo un paese in cui nel settore agroalimentare la qualità detta regole restrittive. L’export di formaggi e latticini in Italia è aumentato del 9,3 % nei soli primi tre mesi del 2015. Una norma come questa rischia di invertire il nostro trend positivo che è strettamente legato alla qualità delle materie prime. Per noi – conclude Bertuzzi – la battaglia si gioca sull’origine dei prodotti. In questa direzione lavoreremo in Europa, per l’agroalimentare a tutela della qualità’.
‘La diffida inviata dalla Commissione europea per imporre ‘la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito nella fabbricazione dei prodotti lattiero-caseari’, divieto stabilito in una legge nazionale del 1974, non è per noi percorribile. Siamo un paese in cui nel settore agroalimentare la qualità detta regole restrittive. L’export di formaggi e latticini in Italia è aumentato del 9,3 % nei soli primi tre mesi del 2015. Una norma come questa rischia di invertire il nostro trend positivo che è strettamente legato alla qualità delle materie prime. Per noi – conclude Bertuzzi – la battaglia si gioca sull’origine dei prodotti. In questa direzione lavoreremo in Europa, per l’agroalimentare a tutela della qualità’.