“Il contrasto al caporalato avrà presto una nuova legge: abbiamo approvato oggi il disegno di legge in Senato e auspico una rapida approvazione del testo anche da pare dell’altro ramo del Parlamento. Già la discussione di questi mesi e l’approvazione a larga maggioranza del testo in Senato funzioneranno da deterrente contro questo aberrante fenomeno”. Così la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama,intervenendo con dichiarazione di voto sul provvedimento.
“Dotiamo di nuovi ed efficaci strumenti il contrasto allo sfruttamento della manodopera e del lavoro nero in agricoltura. Innanzitutto, con la riscrittura dell’articolo 603-bis del codice penale: non si punisce più solo il caporale – spiega – che recluta i lavoratori, ma si attribuisce una responsabilità anche alle imprese che impiegano mano d’opera in condizioni di sfruttamento. Poi, con il rafforzamento della Rete del lavoro agricolo di qualità, introdotta con il Decreto Competitività, che mira al riconoscimento e alla valorizzazione pubblica dell’eticità dell’impresa regolare. La rete sarà articolata in sezioni territoriali volte a garantire una modulazione a livello locale dei servizi per l’impiego”. “Vogliamo creare delle falle profonde all’interno di questo criminoso sistema, vogliamo destrutturarlo partendo dalle radici e il lavoro portato avanti in questi mesi e che ha visto il coinvolgimento di imprese, lavoratori e di tutta l’opinione pubblica segna già un importante cambio di passo, anche nel rapporto tra politica e Istituzioni: soluzioni concrete a problemi annosi che un paese civile non può più permettersi di tollerare”, conclude Bertuzzi.


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