“Oggi il ministro Martina in commissione Agricoltura ha confermato la piena condivisione tra Parlamento e Governo nell’individuazione di una corsia preferenziale per approvare al Senato il disegno di legge sul Caporalato al più presto o comunque entro la fine di giugno. E anche il presidente del Gruppo Pd, Luigi Zanda, ha assicurato che farà di tutto”. Lo dichiara Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama annunciando che la scadenza degli emendamenti è stata fissata al 9 giugno.
“Sono stati mesi importanti. Abbiamo ascoltato, approfondito e oggi siamo arrivati ad una condivisione diffusa. Non c’è bisogno di una legge in più, c’è bisogno di una norma utile. Per noi i punti qualificanti sono due: primo, la riscrittura del reato di Caporalato che aggredisca il sistema, colpendo tutti i soggetti, intermediari e imprese, che sfruttano chi si trova in situazioni di fragilità. Secondo – spiega Bertuzzi – costruire i nodi territoriali della rete del lavoro di qualità, coinvolgendo non solo le istituzioni pubbliche ma anche le rappresentanze economiche e sociali. Siamo nelle condizioni di affrontare con fermezza il fenomeno, lo faremo con il coraggio e la responsabilità, senza pregiudizio. Questa deve essere una battaglia dell’intero Paese e non solo delle zone che sono più colpite. Non possiamo essere l’Italia delle due velocità – conclude Bertuzzi – quella dell’agroalimentare di Expo, il simbolo di un Paese che crede nella spinta innovativa generata dal settore e all’avanguardia nei diritti, e quella dell’agricoltura arcaica e matrigna”.