“Mesi e mesi di attacchi giornalistici, di speculazioni politiche e alla fine le indagini

su Banca Etruria si chiudono con 22 indagati per bancarotta, tra i quali non c’è il padre di Maria Elena Boschi. Un conto sono le campagne colpevoliste, un altro le evidenze giudiziarie”.
Lo afferma il senatore Pd Stefano Collina.

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