“La questione è molto semplice: i pentastellati hanno vinto le elezioni con promesse che non possono e non potranno mantenere. Allora che faranno? La butteranno in caciara, parleranno d’altro, ancora e ancora, in una propaganda elettorale permanente”. A scriverlo su Facebook è il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo in commissione Ambiente, che prosegue “nel frattempo sotto questo governo l’Italia ha perso 1.690 posti di lavoro al giorno (fonte ISTAT), gli interessi sul debito a causa di questa maggioranza costano agli italiani 1 miliardo nel 2018, 5 miliardi nel 2019 (fonte Osservatorio dei conti pubblici Università Cattolica di Milano), lo spread da maggio a fine agosto è salito di 150 (nello stesso periodo nell’anno drammatico 2011 era salito di 130 punti)”.
“Ma a loro sembra non interessi e nonostante questo continuano a promettere flat tax (costo 50 miliardi anno), blocco Fornero (costo 8 miliardi anno), reddito di cittadinanza (costo 17 miliardi anno). Il costo per queste sole 3 operazioni – continua il parlamentare dem – è di 75 miliardi anno. Sapete quanti soldi sono a disposizione per la legge di bilancio che dovranno portare al voto del Parlamento? 15 miliardi”.
“E allora Di Maio e Salvini cosa dicono? Aumenteremo il debito. Ora – conclude Ferrezzi – a parte l’immoralità di scaricare le promesse elettorali sulla testa degli italiani, in particolare dei più giovani, chi ci farà nuovo credito visto che i fondi internazionali stanno fuggendo gambe all’aria dallo stock già in essere per decine di miliardi in 3 mesi?”


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