“Mi auguro che FI voti lo scostamento, così come hanno annunciato di fare alcuni suoi ex senatori, come il già capogruppo Paolo Romani. Io sono da tempi non sospetti un fautore di una vasta collaborazione istituzionale, che sia in grado di mettere in silenziatore al clamore di polemiche diffuse e gratuite”.
Lo afferma il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci in un’intervista al quotidiano Il Dubbio.
“ In una stagione di grande difficoltà come questa – sottolinea- serve far fare un passo indietro agli interessi di parte, ed un passo avanti all’interesse nazionale. La collaborazione non può destabilizzare nessuno, neanche il M5S”.
Sul tavolo delle riforme, Marcucci è netto “ Il Presidente Conte, quando ha incontrato i leader della maggioranza, ha assicurato la sua sorveglianza su alcuni dossier delicati, anche al fine di arrivare ad una sorta di nuovo patto di maggioranza. Tutti siamo consapevoli che la base ‘sperimentale’ dell’accordo del 2019, va profondamente rinnovata. Non possiamo tornare ogni volta alla casella di partenza“.
Anche per quanto riguarda cenoni di Natale e piste da sci, Marcucci predica moderazione: “ La buona politica tenta di tenere in equilibrio la preoccupazione del figlio che lavora a Bologna e che per Natale vuole tornare ad abbracciare i genitori a Foggia, con misure di sicurezza e protezione. Per quanto riguarda lo sci, la prego di chiedersi quanto pagheranno la sospensione natalizia decine di centri e paesi di montagna. Quante attività che non ce la faranno, quanti posti di lavoro, anche stagionali, che verranno meno. Anche in questo caso, io ho trovato di buon senso il tentativo di alcune Regioni, di trovare un equilibrio tra ragioni sanitarie ed economiche.


Ne Parlano