“Questo è un provvedimento che nasceva in
un contesto assai diverso ed era necessario per dare risposte a
famiglie e imprese colpite dalla nuova ondata pandemica.
Purtroppo, il quadro si è ulteriormente aggravato in seguito alla
crisi geopolitica ed è, dunque, necessario che il governo
intervenga nuovamente con misure straordinarie. In questo senso
va letto l’ordine del giorno di maggioranza con cui il Parlamento
ha chiesto al Governo ulteriori interventi urgenti per famiglie e
imprese alle prese con l’aumento dei prezzi dell’energia e del
petrolio e di chiedere in Europa maggiori spazi finanziari per
sostenere l’economia”. Lo ha dichiarato il sen Salvatore
Margiotta, capogruppo Pd in commissione Lavori pubblici,
intervenendo in aula sul decreto Sostegni.
“Dobbiamo scongiurare pericoli recessivi e la crisi di molte
imprese – ha proseguito – Importante aver corretto la misura
sulla cessione dei crediti legata al superbonus 110% e le misure
per il caro materiali che, tuttavia, non sono sufficienti. C’è un
rischio molto serio che la crescita dei prezzi e la scarsità
delle materie prime blocchino le opere pubbliche, comprese quelle
del PNRR. In questo senso, ci aspettiamo che il governo
intervenga con misure straordinarie perché nessuna impresa
piccola, media o grande può reggere una crisi di questo impatto.
Importante che in sede di esame del provvedimento siano stati
approvati emendamenti a sostegno del trasporto pubblico locale,
di Anas e trasporto ferroviario e per semplificare ulteriormente
il lavoro della commissione tecnica PNRR-PNIEC e di quella
tecnica di verifica dell’impatto ambientale (VIA e VAS) – ha
concluso Margiotta – Il Parlamento deve essere messo nelle
condizioni di dare il suo importante contributo che è anche
quello di migliorare e correggere i testi governativi, come
accaduto per questo provvedimento”.


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