“Nel corso delle varie riunioni di maggioranza e’ stato trovato un accordo per riformulare il testo che riguarda l’anticipo pensionistico per gli edili, un testo che il GOVERNO ha appena presentato. In sostanza, chi lavora nell’edilizia, in considerazione delle particolari condizioni di lavoro, potra’ accedere all’Anticipo pensionistico sociale con 32 anni di contributi invece di 36, e 63 anni di eta’”. Lo scrive su Facebook il senatore del Partito democratico e responsabile Economia, Antonio Misiani. “Si tratta – aggiunge – di un risultato importante, che va nella direzione indicata dell’emendamento presentato a mia prima firma. Come PD avevamo chiesto da tempo che questi lavoratori, a cui si richiede un particolare sforzo fisico e che spesso hanno cominciato a lavorare da molto giovani, potessero accedere alla pensione a un’eta’ ragionevole – spiega Misiani -. Troppe volte abbiamo assistito in questi mesi a gravissimi infortuni sul lavoro che hanno coinvolto lavoratori edili in eta’ avanzata. La legge di Bilancio di quest’anno e’ senz’altro l’occasione giusta per cambiare questo stato di cose”, conclude l’esponente dem.


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