“L’impianto della legge di bilancio risente della fase che stiamo vivendo, dunque è una legge che fa il meglio nella condizione data. C’è una maggioranza ampia, eterogenea, difficile da tenere insieme nonostante la fase dell’emergenza. Ci sono nuove preoccupazioni per la pandemia, c’è il piano nazionale di ripresa e resilienza da portare avanti e la legge di bilancio cerca di accompagnare tutti questi processi, in questa fase difficile. C’è una riforma importante degli ammortizzatori sociali voluta dal ministro Orlando, c’è la fuoriuscita di quota cento verso una riforma delle pensioni che mi auguro vada avanti anche con il dialogo con i sindacati, ci sono misure di sostegno agli affitti dei giovani, c’è una riforma del fisco che è un primo tassello della riforma dell’Irpef che mette 8 miliardi per ridurre la pressione fiscale soprattutto sui ceti medi”. Lo dice ai microfoni di Radio Immagina il senatore Tommaso Nannicini, capogruppo PD in Commissione Politiche Europee.

“Come ha sottolineato anche il segretario Enrico LETTA – prosegue Nannicini – l’importante è che ci sia un accordo di maggioranza che tiene, altrimenti se qualcuno pensa di usare il passaggio parlamentare per giocare sui singoli emendamenti, con maggioranze variabili e con la testa più al Quirinale che agli italiani, il passaggio parlamentare rischia di essere complicato”. “Poi io mi auguro che in questa fase si possa fare qualcosa di più per le persone più fragili”, conclude.

 

 


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