“Nella legge di bilancio ci sono interventi importanti per lavoratori e pensionati, per il sociale, per la non autosufficienza. Ci sono quattro miliardi in più per la sanità e risorse contro il caro-bollette. Azioni significative sugli ammortizzatori sociali e per la sicurezza nei luoghi di lavoro. A inizio 2022 entrerà pienamente in vigore l’assegno universale e unico per i figli a carico. I percettori di redditi più bassi beneficeranno di riduzioni significative dell’Irpef e dei contributi previdenziali. Insomma, anche in considerazione della eterogeneità e complessità della maggioranza di governo, e delle circostanze eccezionali che l’esecutivo si trova a fronteggiare, il saldo tra luci e ombre a me pare decisamente positivo”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama. “Certo, si può fare di più, a partire dalla scuola. E in questo senso è del tutto legittimo il pungolo delle parti sociali, con le quali è importante dialogare incessantemente e intensamente- dice Parrini- Sarei tuttavia insincero se dicessi che trovo lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil una risposta comprensibile e in linea con le presenti esigenze del Paese. Lo dico con estremo rispetto: è una decisione che mi ha sorpreso. E mi ha sorpreso negativamente.


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