Ma serve tenuta esecutivo
‘La relazione si è resa necessaria in seguito all’approvazione del decreto-legge di fine agosto, che ha previsto un nuovo finanziamento degli ammortizzatori sociali, la cancellazione della prima rata dell’IMU, il riordino della tassazione sugli immobili, misure volte a sostegno delle famiglie sui mutui per la prima casa e gli affitti e un’ulteriore salvaguardia a favore dei lavoratori esodati’. Lo ha detto il sen. Giorgio Santini, capogruppo Pd in commissione Bilancio, intervenendo in aula sulla Relazione di prospettiva di crescita economica e di andamento dei conti pubblici.
‘Si tratta di un complesso di misure volte ad arricchire il periodo di iniziative legislative che il Governo – ha spiegato – ha promosso in questi mesi per sostenere la ripresa economica e, al tempo stesso, salvaguardare le categorie di italiani che più hanno sofferto il dramma della crisi economica. Misure che in sede di conversione del decreto – come ha detto nel dibattito il senatore Fornaro – vanno sicuramente migliorate sotto il profilo dell’equità sociale. Misure, è bene ricordarlo, promosse entro confini di finanza pubblica estremamente ristretti dai vincoli di bilancio che resteranno tali nei prossimi tempi’.
‘Noi – ha aggiunto – abbiamo già indicato le priorità, che voglio qui brevemente riprendere: mettere in campo tutte le misure utili per completare rapidamente il pagamento alle imprese dei debiti della pubblica amministrazione, una misura che già oggi offre risultati importanti ma che va attentamente monitorata rimuovendo tutti gli ostacoli burocratici; intraprendere con convinzione la strada della riduzione del peso fiscale sul lavoro e sulle imprese, come indicato anche dal documento congiunto Sindacati Confindustria; agevolare l’accesso al credito per le aziende, sostenere la domanda interna e i consumi. In parallelo però va affrontata con decisione la revisione della spesa, soprattutto per combattere con efficacia sprechi e inefficienze. Non è più rinviabile portare a compimento per ogni singola amministrazione pubblica questa revisione’.
‘Non possiamo non rilevare – ha concluso Santini – come in questo quadro sia decisiva la tenuta politica dell’Esecutivo, condizione indispensabile per ogni ripresa economica. Le fibrillazioni di questi giorni hanno avuto preoccupanti ricadute sui mercati e sul costo del debito. È un prezzo che non possiamo far pagare ancora una volta ai nostri concittadini’.

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