“La conversione dei 4 dl ristori ha confermato la centralità del Parlamento ed il confronto con le opposizioni ha prodotto un iter ordinato del provvedimento è una iniziativa legislative utile all’italia per superare la crisi pandemica. Le misure contenute nei dl, 8 miliardi di indebitamento e 12 di riutilizzo di risorse già contenute nei saldi di finanza pubblica, servono alle imprese per recuperare parte dei danni subiti dalle limitazioni introdotte, sono essenziali per sostenere il lavoro nei settori più colpiti, introducono un  rinvio delle scadenze fiscali, costituiscono prime azioni per ridurre la pressione fiscale per le filiere più colpite dalla crisi. Con l’approvazione in commissione dei nostri emendamenti si rafforzano le misure per ridurre tasse ed oneri per la concessione del suolo pubblico, 82.5 milioni di euro di minori tasse per i pubblici esercizi, i bar, i ristoranti, gli ambulanti: è un segnale d’attenzione per la filiera che così tanto contribuisce alla vivacità ed alla vivibilità delle nostre città. Approvati inoltre diversi emendamenti per rafforzare il sistema sanitario, potenziando i dottorandi, qualificando la spesa sanitaria militare. È stato approvato inoltre un intervento di 7.2 milioni di euro per sostenere le edicole. Il nostro lavoro poi ha rappresentato una base importante per l’ampliamento dei codici ateco e per il loro superamento verso le più appropriate azioni per sostenere tutte le filiere colpite dalla crisi pandemica. Un lavoro prezioso, una base di partenza per il decreto ristori 5 a gennaio”. Così in una nota i senatori Daniele Manca e Gianni Pittella, rispettivamente capigruppo Pd in commissione Bilancio e in commissione Finanze”


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