“La Nota di aggiornamento del DEF, nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri, appare priva di un importante elemento previsto, in modo tassativo, dalle legge di contabilità e finanza pubblica, come da ultimo modificata nel 2016, ai fini dell’attuazione della riforma dell’articolo 81 della Costituzione”. Lo afferma Giorgio Tonini, Presidente della Commissione Bilancio al Senato. “In particolare – continua Tonini – il vigente art. 10-bis della legge di contabilità prevede che la Nota di aggiornamento del DEF debba contenere, tra l’altro, l’indicazione dei principali ambiti di intervento della manovra di finanza pubblica per il triennio successivo, con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari attesi dalla manovra stessa in termini di entrata e di spesa, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmatici”.
“È necessario quindi – conclude il senatore –  che il Governo colmi questa lacuna del testo della Nota di aggiornamento del DEF, presentando una nota aggiuntiva. Tale richiesta è stata trasmessa al Governo per il tramite del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Enrico Morando, presente durante la seduta di 5 Commissione appena conclusasi, anche in vista dell’audizione del Ministro, prevista nella mattinata di martedì prossimo”.


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