‘Un primo passo fondamentale verso l’istituzione anche in Italia, come già avviene nel resto d’Europa, di uno strumento universale di contrasto alla povertà’. Così il sen. Francesco Verducci, primo firmatario dell’emendamento poi recepito nel testo del governo, intervenendo in Aula nel corso del dibattito sulla legge di stabilità.

‘Non una misura assistenziale -spiega – ma un vero patto tra cittadino e istituzione per il reinserimento lavorativo e formativo. Una misura che prioritariamente andrà a sostenere le famiglie numerose e aggredisce la piaga drammatica della povertà minorile in particolare nelle aree metropolitane’.
‘Grazie alla battaglia parlamentare del Pd – conclude Verducci – l’Italia avvia la sperimentazione di un reddito d’inclusione che avrà un immediato effetto sulla vita quotidiana di tanti cittadini in difficoltà e potrà stimolare la crescita della domanda interna’


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