‘Voteremo a favore del provvedimento anche se manteniamo molte riserve sulla versione finale, a ragione degli emendamenti venuti meno per dichiarata improponibilità’. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda dichiara il voto a favore del suo Gruppo al Dl Enti locali.
E, sulla decisione presa dal Presidente del Senato in merito ai sedici emendamenti, spiega: ‘I principi richiamati dal Presidente Grasso sono totalmente condivisi dal gruppo del Pd. Dobbiamo però soffermarci sul come vengono applicati e questo riguarda un esame approfondito di ciascun emendamento e delle ragioni della sua dichiarata improcedibilità’.

‘I senatori del Pd – aggiunge – vogliono rimediare agli effetti gravi provocati dalla mancata approvazione di tutte le norme approvate in Commissione e che l’Aula non ha potuto esaminare. Domani mattina, il gruppo del Pd presenterà un Ddl contenente tutte le norme dichiarate improponibili: le misure sul comune di Venezia e su tanti comuni in dissesto a cominciare da quello di Alessandria; le norme a sostegno delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo; le disposizioni sulla scuola; le misure che riguardano la delicatissima condizione economica della Sardegna e quelle a sostegno dei lavoratori’.

‘Siamo certi che verrà onorata l’indicazione del Presidente Grasso per la concessione della sede deliberante e che la prossima settimana il Ddl possa essere approvato, per poi passare alla Camera e diventare legge. Tutti i senatori del Pd – conclude il capogruppo – sono da adesso impegnati su questo obiettivo e il loro impegno non cesserà finché la norma non sarà votata’.

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