“Dedicare specifiche risorse per la rigenerazione urbana ai Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, anche con la previsione di apposito fondo a cui accedere senza obbligo di associazione tra Comuni, con criteri di riparto flessibili, in grado non soltanto di rispondere alle esigenze di un più ampio numero di enti locali, ma anche di consentire un rapido impiego e una rapida rendicontazione delle risorse”. Lo ha chiesto oggi, con una interrogazione urgente al ministro dell’Interno Lamorgese la vice presidente del gruppo Pd al Senato Caterina Biti.

“Si valuti, inoltre, l’opportunità di impiegare – per il finanziamento di opere pubbliche di rigenerazione urbana nei comuni con popolazione residente tra i 5 mila e i 15 mila abitanti – le risorse del PNRR che non vengono assegnate in esito alle procedure di selezione dei progetti, in modo che le misure fondamentali messe in campo dal governo interessino anche le aree urbane di media e piccola dimensione, spesso escluse dalla distribuzione di risorse, favorendo la coesione sociale e territoriale con i grandi centri” ha sottolineato la senatrice Biti.

Dopo aver ascoltato la ministra Lamorgese la senatrice dem ha replicato: “Credo vada data una riposta ai sindaci di questi comuni che non riescono ad attingere a questi fondi. Ci rivolgeremo anche al ministero dell’Economia, come la ministra Lamorgese ha suggerito, per capire come poter superare gli ostacoli e superare una diseguaglianza che priva 18 milioni di cittadini che abitano questi comuni di risorse importanti”.


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