“Oggi presentiamo insieme ad alcuni colleghi PD due emendamenti a mia prima firma per aiutare i comuni italiani su due fronti: i criteri per l’accesso ai fondi sulla rigenerazione urbana e le regole per la revisione dei prezzi sui lavori pubblici. Sulla rigenerazione urbana per i comuni sotto i 15000 abitanti bisogna fare di più, anche alla luce dell’ultimo provvedimento del GOVERNO”. Lo afferma in una nota la Vicepresidente dei senatori del Partito Democratico, Caterina Biti, in merito alle proposte dei senatori dem per modificare il Decreto Sostegni Ter, in corso d’esame in Senato. “La nostra idea sulla rigenerazione urbana è semplice: più accessibilità ai fondi per i comuni sotto i 15000 abitanti, costretti dalle norme attuali ad associarsi per accedere a poche risorse, e stop generalizzato all’utilizzo dell’indice di vulnerabilità sociale come criterio vincolante per accedere ai bandi. Sui lavori pubblici invece chiediamo di consentire la revisione straordinaria dei prezzi in virtù dell’aumento dei costi delle materie prime a chi ha aggiudicato lavori da novembre 2021. Sono proposte di buon senso, che danno ai comuni più strumenti per vivere da protagonisti questa fase e rispondere ai bisogni concreti del territorio” conclude Biti.


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