“Ogni elezione regionale ha una rilevanza prima di tutto territoriale. Poi ha deciso Giorgia Meloni, con Salvini e Tajani, di andare in Sardegna e di chiudere la campagna elettorale. C’era la presidente del Consiglio e due vice presidenti del Consiglio sul palco, che anziché parlare dei problemi della Sardegna hanno parlato della loro sfida italiana, hanno irriso le opposizioni e il risultato è stata la reazione dei sardi. Hanno trasformato loro le elezioni regionali in Sardegna in una sfida al Paese. E l’hanno persa”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia, nella registrazione di ‘Cinque Minuti’, in onda questa sera su Rai1.
Che il centrodestra non sia maggioranza nel Paese “lo dicono i numeri, ed era così anche un anno e mezzo fa. Il centrodestra aveva vinto le elezioni e aveva la maggioranza in Parlamento. Ma non ce l’aveva nel Paese. Quando le opposizioni si uniscono possono vincere le elezioni e la vicenda di Alessandra Todde lo dimostra”.
“Domani il governo scopre la priorità della Abruzzo convocando il Cipes, Comitato interministeriale, e indica una serie di investimenti da fare. Investimenti che noi chiedevamo da mesi. All’improvviso vengono stanziate risorse per questi investimenti e mercoledì Giorgia Meloni va in Abruzzo per la campagna elettorale. Questa è la destra nel nostro Paese. Spero che quando andrà parli di Abruzzo agli abruzzesi e non faccia gli errori che ha fatto in Sardegna”.


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