“Se questa vicenda dello scontro con la
magistratura la sommiamo alla manovra, torniamo al 2008-2009”.
Lo dice il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, al web
talk del gruppo Gedi, Metropolis.
“Non so quanto durera’ il governo, perche’ la maggioranza c’e’ e
hanno dimostrato di volere rimanere insieme anche quando si
detestano. Sono d’accordo sull’occupazione del potere, anche se
non sono d’accordo su altro”, aggiunge Boccia. “Per fare nascere
governo tecnico serve la disponibilita’ delle forze
parlamentari, ma noi siamo contrari. Se questa maggioranza
fallisce, non ce n’e’ un’altra, evidentemente”.
“Sono sconcertato. Questa mattina
pensavo che le parole del presidente del Consiglio fossero
uno scherzo”, sono parole che “dimostrano insofferenza alla
terzieta’ del potere giudiziario”.
“Tutto mi sarei aspettato tranne che il
presidente del Consiglio facesse una cosa alla Salvini”, ha
aggiunto.
“Ne va della tenuta del paese e della sua
immagine all’estero: il fastidio con cui Giorgia Meloni ha
giudicato” la sentenza della giudice di Catania che non ha
convalidato il fermo di due profughi, “e le parole di Salvini di
ieri sono l’anticamera dell’eversione”.